… e quando mi dicono
“Dai, su, nem, c'è di peggio, molto di peggio: pensa a chi davvero sta
peggio …” Ecco, con rispetto, la cosa mi fa incazzare: non mi fa,
paradossalmente, sentire meglio sentirmi dire una cosa così, e poi, eh,
“Se tu hai rispetto del mio "dolore”, fosse per te una scemata, io ne
avrò ben del tuo! Altrimenti …
“