lunedì 30 novembre 2020
domenica 29 novembre 2020
sabato 28 novembre 2020
venerdì 27 novembre 2020
giovedì 26 novembre 2020
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H7:30/9 #Economia e #politica.Voto unitario sullo #scostamentodibilancio,scadenze fiscali,#BlackFriday.Le #Regioni del nord che potrebbero cambiare colore
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mercoledì 25 novembre 2020
https://www.byoblu.com/2020/10/10/i-media-di-regime-istigano-allodio-moreno-pasquinelli/
Dal palco di Piazza San Giovanni, apre la Marcia della Liberazione
Moreno Pasquinelli di Liberiamo l’Italia. “Sono i media di regime che
istigano all’odio” – dice Pasquinelli.
“Noi non siamo negazionisti, ma uniti per combattere il sistema”.
La diretta integrale della manifestazione: https://www.byoblu.com/2020/10/10/marcia-della-liberazione-la-diretta-da-roma/
REALIZZIAMO INSIEME L’OTTAVA TELEVISIONE ITALIANA, CHE SIA FINALMENTE UNA TV DEI CITTADINI!
https://www.byoblu.com/2020/11/12/covid-19-i-retroscena-piu-inquietanti-chi-ci-guadagna-sonia-savioli/
COVID-19, I RETROSCENA PIU INQUIETANTI: CHI CI GUADAGNA? – Sonia Savioli
È una “pandemia” che fa comodo a qualcuno? Chi trae vantaggio dalla
crisi economica e finanziaria? Come è cambiata la nostra vita? A queste
domande ha risposto la scrittrice Sonia Savioli intervistata su
#Byoblu24, autrice del libro “Il Giallo del Coronavirus” nel quale svela
dei retroscena inquietanti.
Il libro è il diario di una indagine iniziata con l’epidemia cinese e
proseguita giorno per giorno rovistando nei documenti del Forum
Economico Mondiale e delle finanze internazionali fino alla scoperta di
quello che l’autrice definisce “il movente del crimine globale”
spiegando che quello che sta accadendo oggi era già stato oggetto di un
“esercizio pandemico” con Event 201.
Evitare il crollo del capitalismo
“Era già previsto nel 2018 dalle maggiori finanze globali, l’obiettivo è evitare il crollo del capitalismo con la Quarta Rivoluzione Industriale per distruggere tutte le attività economiche non appartenenti alle multinazionali e ormai ritenute concorrenziali, dato che la torta da spartire diminuisce”, sostiene Sonia Savioli, che aggiunge: “La “pandemia” deve diventare il pretesto per “ridurre le barriere” del commercio transnazionale e della ricerca in medicina: via tutte le leggi che tutelano l’ambiente e la salute umana. Si va sempre di più verso una società del controllo con la trasformazione cibernetico-digitale”.
https://www.byoblu.com/2020/11/09/fuga-di-notizie-da-palazzo-chigi-riapriamo-allimmacolata-poi-si-richiude-a-gennaio/
FUGA DI NOTIZIE DA PALAZZO CHIGI: RIAPRIAMO ALL’IMMACOLATA, POI SI RICHIUDE A GENNAIO
“Il piano è riaprire tutto all’Immacolata per garantire gli acquisti,
qualche sciata, un po’ di turismo, lo shopping. Le feste di Natale sono
salve insomma, in famiglia e con rigide prescrizioni che però già si sa
non saranno seguite. E poi, nella seconda metà di gennaio, il governa
tornerà a chiudere tutto”.
C’è una gola profonda nei palazzi della
politica romana che ha deciso di raccontare i retroscena di tutta la
gestione del Covid-19. Lo ha fatto scrivendo un libro e svelando
passaggi particolari. È un capo di gabinetto, uno di
quelli che conosce alla perfezione il sistema di potere, come si arriva a
certe decisioni, le pressioni che ci sono dietro.
Mantiene l’anonimato e spiega che ai primi di agosto era già tutto chiaro, il sistema di tracciamento non aveva alcuna efficacia e il governo lo sapeva bene, i focolai erano incontrollati. “Per molti il virus è un elisir di lunga vita politica”, spiega raccontando le nottate del Presidente del Consiglio: “I Dpcm vengono scritti interamente sotto sua dettatura – continua – il lockdown generalizzato è stato evitato per paura di una mancata tenuta psicologica dei cittadini”. E racconta la guerra con le Regioni: “I governatori durante le riunioni al ministero chiedono misure draconiane ma poi fanno fuoco e fiamme per contestare le chiusure. È il solito gioco di ruolo”.
Il Comitato Tecnico Scientifico? Tutte primedonne della sanità romana
Racconta poi del reale peso del CTS, il Comitato Tecnico Scientifico:
“Tutta la gestione – spiega – è fondata sul segreto: sono segreti i
nomi delle aziende che vincono la gara sui banchi scolastici, segreti i
report sanitari, segrete le riunioni della task force”.
E ci sono
volte in cui le relazioni del CTS pesano come pietre, altre in cui
quelle stesse parole evaporano e non hanno quasi alcuna rilevanza. “La
verità – spiega ancora l’anonimo capo di gabinetto – è che si tratta di un consesso di accademici e primedonne della sanità romana, certi giorni potrebbe essere una serie Tv di Netflix oppure un remake di Brancaleone alle Crociate”.
https://www.byoblu.com/2020/11/07/ci-lasciano-credere-che-abbiamo-bisogno-di-rimanere-in-lockdown-parlano-i-medici-americani/
CI LASCIANO CREDERE CHE ABBIAMO BISOGNO DI RIMANERE IN LOCKDOWN: PARLANO I MEDICI AMERICANI
Un gruppo di medici americani ha tenuto qualche mese fa una conferenza davanti alla scalinata della Corte Suprema americana, a Washington. Si tratta di una secondo incontro organizzato da America’s Frontline Doctors.
Lo stesso presidente Donald Trump ha condiviso su Twitter più versioni del video della conferenza diventato subito virale in rete, tanto che Facebook, Twitter e YouTube lo hanno censurato perché: We’ve removed this video for sharing false information about cures and treatments for Covid-19, abbiamo rimosso il video per le affermazioni false espresse circa le cure e il trattamento del Covid-19.
Ma cosa sostenevano questi medici?
Byoblu ha ascoltato le dichiarazioni di questo gruppo di scienziati e ha tradotto per voi l’intera conferenza che a causa della censura che i social ormai operano su tutte le informazioni non allineate alla politica del terrore, sarà disponibile in esclusiva sull’app Davvero Tv.
Cosa hanno detto gli America’s Frontline Doctors
“America è bene che tu lo sappia: noi conosciamo come trattare questa malattia, non c’è una pandemia ma c’è una paura che nasce da questo continuo utilizzo di test Pcr che danno falsi positivi”, spiega il primo dottore ad aver preso la parola.
Gli fa eco un altro collega che si concentra poi sulla questione delle mascherine: “Finora nessuno esperto aveva mai parlato delle mascherine come mezzo di protezione dai virus, questo perché tutti sanno che solo le particelle più grandi di uno starnuto rimangono attaccate alla mascherina e sono le parti morte del virus, mentre le particelle più piccole riescono ad uscire e sono anche le uniche in grado di trasmetterlo. Nessuna mascherina le può fermare, è una falsità che vogliono farci credere, le mascherine tengono sotto controllo te non i virus”.
Un altro medico a gran voce si rivolge direttamente ai cittadini: “Possiamo tornare a scuola, possiamo tornare al lavoro, alla nostra vita, possiamo tornare ad essere americani. Non dobbiamo lasciare che la paura si impossessi della nostra libertà”.
Un altro dottore spiega di aver utilizzato nella cura dei suoi pazienti il farmaco idrossiclorochina: “Ho trattato diversi pazienti anche con patologie pregresse nella casa di riposo in cui lavoro con una cura efficace ed economica: l’idrossiclorochina. Si trattava di pazienti fragili, molto malati talvolta, e anziani che attraverso questo regime terapeutico sono migliorati. Quando invece alcuni dicono che questo farmaco fa male. Anche il Presidente degli Stati Uniti è stato curato con l’idrossiclorochina”.
A prendere la parola è anche uno psichiatra di Los Angeles: “Ho visitato centinaia di bambini impauriti. Come siamo finiti così? Oggi la paura è percepita come qualcosa di positivo, è imposta è virtuosa” – e prosegue – “Gli americani sono stati infettati da una pandemia di isteria, non sto parlando del virus, ma di una vera e propria psicosi; credono che bisogna tenere le aziende chiuse, isolarci dagli esseri umani, tenere i bambini al chiuso: ciò è falso e ci sta uccidendo fisicamente, mentalmente, psicologicamente”.
https://www.byoblu.com/2020/11/24/i-geni-del-male-del-grande-reset-cosimo-massaro-e-luca-la-bella/
Che cos’è il Grande Reset? Ne abbiamo parlato con Cosimo Massaro, scrittore e ed esperto di politiche monetarie, e Luca La Bella, analista finanziario.
Il Grande Reset del World Economic Forum
Durante lo scorso World Economic Forum, il gotha che raduna l’establishment economico internazionale, era stato introdotto il concetto di Grande Reset e cioè la creazione di un vero e proprio nuovo ordine mondiale post Covid. Uno scenario inquietante dove le multinazionali della Silicon Valley avranno un potere enorme sul controllo della popolazione. Secondo Massaro e La Bella esisterebbe anche un altro Grande Reset preparato invece da Donald Trump.
Un piano che intende rivedere il sistema internazionale dei pagamenti, togliendo il monopolio alle banche ed eliminando il sistema del debito come forma di controllo sulla popolazione mondiale.
https://www.radioradio.it/2020/11/gente-non-si-infetta-in-ristoranti-cinema-o-palestre-sciocco-bloccarli-dott-giorlandino/
I tamponi sono uno degli strumenti più utilizzati e discussi nella lotta al coronavirus. Non tutti questi test sono però uguali e, malgrado si faccia spesso confusione, è importante distinguere tra antigenici e molecolari. Questi ultimi sono quelli riconosciuti come più affidabili e sicuri, ma – a causa delle indicazioni arrivate a livello regionale – sono stati esclusi fino a ottobre dalla possibilità di essere effettuati nelle strutture private del Lazio.
Della battaglia in favore dei test molecolari privati si è occupato con grande impegno il dott. Claudio Giorlandino, Direttore Sanitario Altamedica che ha vinto la sua lotta facendo ricorso al TAR.
Per il dott. Giorlandino però i problemi sono ancora molti, ecco il suo intervento a “Un giorno speciale” insieme all’Avv. Manuela Maccaroni e Francesco Vergovich.
“Per il risultato del test molecolare si impiegano circa 18 ore, i più rapidi 8 ma sono peggiori. La maggior parte dei centri viene verificato dal centro scelto dalla Regione come riferimento, che nel Lazio è lo Spallanzani. Dobbiamo dire però che lo Spallanzani è senza la certificazione richiesta dalle norme europee.
Un problema è che gran parte dei soggetti che riceve i tamponi è totalmente asintomatica. Si discute molto se questi siano infettivi o meno, un gran numero di studi dice che gli asintomatici non sono infettivi, anche se dobbiamo distinguere dai paucisintomatici che purtroppo probabilmente trasmettono. Tutto ciò rende difficile la diagnosi e la possibilità di fermare il virus sulla base della sola analisi molecolare.
Secondo gli studi che abbiamo fatto e pubblicato certamente il problema non sono i ristoranti, le palestre o cinema. Abbiamo preso un numero di soggetti positivi al virus e gli abbiamo chiesto se nei 15 giorni precedenti fossero stati in questi luoghi. Nella stragrande maggioranza dei casi non c’erano stati. La gente non si infetta lì, è sciocco bloccare un ristorante, un cinema o un teatro.
Quelli che stanno nel Comitato Tecnico Scientifico non hanno seguito nessuno studio, sono professionisti – talvolta neanche molto qualificati – ma non hanno esperienza diretta. Ci si infetta invece nei mezzi pubblici e nelle scuole”.
martedì 24 novembre 2020
lunedì 23 novembre 2020
https://dilei.it/interviste/dieta-longevita-mima-digiuno-valter-longo/758940/
La dieta della longevità e la mima digiuno spiegate da Valter Longo
Il professor Valter Longo ci spiega come la corretta alimentazione ci protegge dalle malattie dell'invecchiamento e ci fa vivere di più
Il Professor Valter Longo, scienziato e biogerontologo di fama internazionale, dedica le sue ricerche all’analisi di diversi meccanismi genetici che predispongono all’invecchiamento e all’individuazione di strategie terapeutiche che possano rallentare e contrastare l’insorgenza di importanti patologie legate all’età.
I suoi studi sulla dieta mima digiuno e la dieta della longevità per prevenire e offrire trattamenti per le più gravi malattie gli sono valsi nel 2018 la definizione di “guru della longevità” dal Time Magazine che lo ha inserito tra le 50 persone più influenti nell’ambito della salute.
A noi, il Professor Longo ha spiegato come funzionano questi regimi alimentari, come possono allungarci la vita, rimanendo in salute e quali errori dobbiamo evitare a tavola.
Quale ruolo ha la dieta mima digiuno nella prevenzione dei tumori?
Negli studi condotti abbiamo dimostrato che negli esseri umani la dieta
mima digiuno aiuta a ridurre l’insulina, la glicemia, l’IGF-1, alcune di
queste anche a lungo termine. Ciò fa pensare al valore preventivo della
dieta mima digiuno, anche in considerazione degli importanti risultati
che si sono ottenuti nelle ricerche condotte sui topi. Abbiamo mostrato
in quasi tutti i nostri studi che i cicli mima digiuno sono più o meno
equivalenti ai cicli di terapia standard con la chemioterapia. La mima digiuno ha un potente effetto
sulla terapia e quindi sulla prevenzione. Ma quello che dico sempre è
che la dieta mima digiuno non ha mai curato nessun topo dal cancro.
Come funziona la dieta mima digiuno?
I fattori principali sono quelli legati al mimare il digiuno, ossia
avere bassi livelli di proteine, bassi livelli di zuccheri che
controllano le principali vie di segnalazione dell’invecchiamento, alti
livelli di grasso perché il grasso non viene visto come un ingrediente
che interferisce col digiuno. Infatti nei periodi di digiuno utilizziamo
il grasso come fonte principale di energia. Questi sono i pilastri
della dieta, poi ci sono altri fattori come i prebiotici che danno
energia al microbiota, altri invece proteggono il paziente
dall’ipotensione, dall’ipoglicemia. L’idea è di trasformare il cibo in
una vera e propria medicina.
Che legame c’è tra la dieta mima digiuno e la dieta della longevità?
La mima digiuno è una componente della dieta della longevità (leggi l’intervista alla dottoressa Cervigni,
responsabile scientifica della Fondazione Valer Longo) che si
caratterizza come l’abbinamento della dieta di ogni giorno, più una
serie di componenti come la dieta pescetariana, il consumo di proteine
quanto basta, la riduzione dell’arco temporale dei pasti e la mima
digiuno tre volte l’anno. L’idea alla base della dieta della longevità è
sempre stata quella di mangiare di più e non di meno. È una dieta che
sta attenta alle 5 P: pasta, pizza, pane, patate e proteine. Le famose 5
P sono state portate a livelli molto elevati anche nell’alimentazione
dei bambini, sulla scia del successo della dieta mediterranea. In base
ai dati Istat si è dimostrato che i bambini mangiano 3-4 volte più
proteine di quello che è consigliato dai pediatri. Sempre considerando
dati ufficiali, abbiamo mostrato come i bambini consumino al giorno
circa mezzo chilo di cibi ricchi di amidi e zuccheri, come appunto
pasta, pane, pizza, patate, succhi di frutta. Questi cibi di per sé sono
sani, ma consumati in quantità eccessiva contribuiscono, sia nei
bambini che negli adulti, ad accelerare l’invecchiamento, ma anche a
sovrappeso e obesità e tutta una serie di malattie, compresa una certa
sensibilità al Covid che abbiamo visto essere molto alta per chi è
biologicamente più vecchio e chi è afflitto da malattie
dell’invecchiamento.
La dieta della longevità può essere utile per proteggersi dal rischio Covid?
Sappiamo che l’uomo dopo i cicli di mima digiuno diventa più giovane e
più sano. Se andiamo a considerare le morti da Covid, si nota che
riguardano quasi esclusivamente persone sopra i 50 anni e con patologie
dell’invecchiamento, diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari
ecc. Quindi agendo sull’età biologica del sistema, rendendolo più
giovane e più sano, avremo evitato molte morti da Covid. In base ai dati
ufficiali della Sanità, nel range d’età 80-90 anni, la mortalità da
Covid era il doppio di quella 70-80. Quindi ridurre l’età biologica di
qualche anno potrebbe abbassare il rischio di mortalità da Covid del 20%
circa.
La dieta della longevità può essere seguita già dall’infanzia?
La dieta varia a seconda dell’età. Ad esempio, io ho seguito il caso di
Emma Morano di Verbania, la donna più longeva d’Italia, che è morta a
117 anni. Il suo medico, Carlo Bava, ha iniziato a prescriverle carne
rossa, anche cruda ogni giorno, dall’età di circa 100 anni. Ovviamente,
io non consiglierei mai a un 50enne, ma nemmeno a un 70enne, di
mangiare carne rossa, ma a 100 anni è diverso. Probabilmente il medico
di Emma Morano ha pensato giustamente che il rischio più grande per lei
fosse rappresentato dalla polmonite o dall’influenza.
Oltre al consumo elevato delle famose cinque P, quali altri
errori commettiamo a tavola che compromettono la possibilità di avere
una vita lunga e sana?
Nei bambini, il consumo elevato di carne. Negli adulti il consumo
eccessivo di amidi, soprattutto di pasta. In realtà, il famoso piattone
di pasta non fa parte della nostra tradizione. I nostri nonni
consumavano tanta verdura e in misura più moderata pasta e riso. Oggi
invece siamo abituati addirittura a mangiare un piattone di pasta e
anche il pane. Queste sono piccole cose che però a lungo andare possono
influire negativamente sul peso e sulla longevità.
Le farine integrali sono da preferire a quelle bianche?
Non necessariamente. Facendo tanti studi clinici, abbiamo imparato ad ascoltare i pazienti. Le farine integrali
vanno bene ma possono essere anche più infiammatorie per certe persone.
Non è necessario quindi sforzarsi di mangiare integrale, soprattutto se
non piace. L’importante è dosare correttamente pasta, pane ecc. Quindi,
benissimo un piatto di pasta normale che non superi i 60 grammi, cui
aggiungere 400 grammi di verdura.
Deve cambiare la dieta delle donne prima e dopo la menopausa?
Fino ai 65 anni, indipendentemente dalla menopausa, si può seguire una
diete che prevede il pesce due volte alla settimana, alimentazione
vegana e qualche uova e un po’ di formaggio. Con l’avanzare dell’età,
bisogna stare attenti a non prendere peso e a non perdere massa magra,
introducendo qualche uovo e yogurt in più, carne bianca. La dieta
mediterranea classica è indicata col passare degli anni e anche per i
bambini.
domenica 22 novembre 2020
sabato 21 novembre 2020
☕d'asporto al #BonBon ma la 🥐 l'ho presa a #LaBelleEpoque …
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