Cosma e Damiano sono considerati protettori dei medici perché praticavano la medicina con abilità, guarivano i malati e facevano miracoli, ma lo facevano gratis, senza chiedere compensi — per questo sono detti “anargiri” (in greco «senza denaro»). La loro opera sanitaria e il fatto che unissero la cura fisica a quella spirituale rafforzò la loro fama di santi medici protettori dei professionisti della salute.