venerdì 6 settembre 2024

06/09/2024, ore 18.33, da https://www.milanofinanza.it/news/borse-oggi-diretta-06-settembre-2024-chiusura-apertura-europee-borsa-milano-ftse-mib-piazza-affari-202409060839167292 

Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude in netto ribasso (-1,2%) con Prysmian e Stm. Scende il rendimento del Btp 10 anni
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Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude in netto ribasso (-1,2%) con Prysmian e Stm. Scende il rendimento del Btp 10 anni | IL VIDEO | Il calendario macro di oggi

di Sara Bichicchi e Francesca Gerosa
tempo di lettura 12 min

Le borse americane aprono piatte, si raffredda il mercato del lavoro Usa. Euro in rialzo sul dollaro dopo che nel secondo trimestre il pil è aumentato dello 0,2% sia nella zona euro sia nell'Ue rispetto al trimestre precedente. Il debito Target2 dell’Italia sale di oltre 10 miliardi ad agosto. A Milano male anche Italgas e Tim. Salgono le utilities, Recordati, Ferrari | Ftse Mib future: spunti operativi per venerdì 6 settembre | Banco Bpm, il giudice rispedisce i sindacati confederali al tavolo unitario

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Crescita PIL modesta, borse europee in calo e spread in aumento


  • Ore 17 Ftse Mib sulle montagne russe: -1% 
  • Ore 16 Wall Street piatta, Ftse Mib temporaneamente in rialzo
  • Ore 14:40 Ftse Mib in calo dopo i dati sul mercato del lavoro Usa
  • Ore 13:15 Futures Usa in calo. Attesa per i dati sul mercato del lavoro
  • Ore 10:50 Il Ftse Mib accelera al ribasso con le banche, Stm e Tim. Deludono le vendite al dettaglio in Italia
  • Ore 09:05 Ftse Mib in calo con Mps, Bper e Saipem. Lo spread sale a 144
  • Ore 08:30 Europa attesa in calo. Focus sul mercato del lavoro Usa

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Il Ftse Mib chiude a 33.276, in calo dell’1,2%, al termine di una seduta altalenante. Sul listino milanese incidono i ribassi di Prysmian (-3,7%), Stm (-3,3%), Mps (-3%) e Telecom Italia (-2,8%). Non basta la buona performance delle utility, guidate da Hera (+1,25%). Seguono A2a (+1%) ed Enel (+0,5%). In rialzo anche Erg (+0,2%). Spread Btp/Bund a 142 punti. 

Negativi anche i principali mercati europei dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro americano: il Dax di Francoforte cede l’1,6%, il Cac di Parigi l’1,1% e il Ftse 100 di Londra lo 0,7%. A due ore dall’apertura anche Wall Street procede in rosso. 

Ore 17 Ftse Mib sulle montagne russe: -1%

È durato poco il rialzo del Ftse Mib: passato sopra la parità dopo l’apertura di Wall Street, il listino milanese torna sotto la parità e accelera al ribasso. Alle 17, a mezzora dalla chiusura dei mercati, Piazza Affari cede l’1% a quota 33.338 punti. Pesano i ribassi di Prysmian (-3,9%), Stm (-2,9% e Italgas (-2,4%). Controcorrente le utility. 

I mercati oggi aspettavano soprattutto i dati sul mercato del lavoro americano che, secondo il presidente Federal Reserve di New York, John Williams, non sono stati una sorpresa: il rapporto sui posti di lavoro «è coerente con quanto abbiamo visto finora: un’economia in rallentamento e un raffreddamento del mercato del lavoro», ha detto Williams in una
riunione del Council on Foreign Relations a New York.

Williams ha detto anche che la politica monetaria è «ben posizionata» e che il taglio dei tassi a breve sarà finalizzato a mantenere il mercato del lavoro in equilibrio e non causare un indebolimento maggiore del necessario.

Ore 16 Wall Street piatta, Ftse Mib temporaneamente in rialzo

Con Wall Street che apre piatta dopo i dati sul mercato del lavoro, il Ftse Mib inverte la rotta e sale sopra la parità, a 33.775 punti (+0,27% alle 15:50). 

«Le cifre sul mercato del lavoro di agosto hanno evidenziato numeri deludenti per il mese appena trascorso, inferiori rispetto alle attese. Ben peggio hanno fatto i mesi precedenti», commenta Filippo Diodovich, senior market strategist di Ig Italia. «Con le forti revisioni al ribasso dei mesi precedenti, la media della creazione di posti di lavoro negli ultimi 6 mesi scende notevolmente. A rendere il report sul lavoro Usa più complesso da valutare per gli investitori è l’inaspettato rialzo dei salari dei lavoratori che potrebbe creare qualche dubbio ai banchieri centrali». 

A Milano si distinguono le utility con A2a (+2%) e Hera (+1,7%). Bene anche Ferrari (+1,4%) e Recordati (+1,2%). In coda al listino Italgas (-2,8%), Unipol (-1,3%), Telecom Italia (-1,2%) e Stm (-1,1%). Spread Btp/Bund a 139 punti. 

Ore 14:40 Ftse Mib in calo dopo i dati sul mercato del lavoro Usa

Il Ftse Mib fa segnare un calo dello 0,3% a 33.585 punti, dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici americani sul mercato del lavoro ad agosto. In particolare, i nuovi posti di lavoro non agricoli (non farm payrolls) creati negli Stati Uniti ad agosto sono stati 142 mila, più degli 89 mila di luglio (dato rivisto al ribasso) ma al di sotto delle previsioni di 160 mila. Il tasso di disoccupazione invece scende al 4,2% ad agosto, dal 4,3% di luglio, in linea con le attese. In crescita, invece, i salari. 

Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, le scommesse dei trader per un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base a settembre sono ora al 43%, mentre quelle per una riduzione di 50 punti base sono salite al 57%.

I futures sui mercati americani restano in calo: -0,18% per il Dow Jones e -0,24% per l’S&P 500. Scende anche il rendimento dei T-bond decennali (3,68%) e del Btp a 10 anni (3,51%).  Vola l’euro che si rafforza a 1,113 dollari. 

Ore 13:15 Futures Usa in calo. Attesa per i dati sul mercato del lavoro

Al giro di boa le borse europee, con i futures statunitensi sotto pressione (-0,34% quello sul Dow Jones e -0,63% quello sull’S&P500), restano in rosso (Dax -0,62%, Cac40 -0,18%, Ftse100 -0,24% e Ftse Mib -0,31% a 33.579 punti alle 13:15 con Unipol, Mps, Bper Banca e Tim le peggiori; salgono contro corrente le utilities, Recordati, Ferrari). L’euro mantiene un progresso dello 0,21% a 1,110 dollari dopo che nel secondo trimestre il pil è aumentato dello 0,2% sia nella zona euro sia nell'Ue, rispetto al trimestre precedente. Nel primo trimestre del 2024, il pil era cresciuto dello 0,3% in entrambe le zone. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, il pil destagionalizzato è aumentato dello 0,6% nell'area dell'euro e dello 0,8% nell'Ue nel secondo trimestre del 2024, dopo il +0,5% nell'area dell'euro e il +0,7% nell'Ue nel trimestre precedente. Nella riunione di giovedì 12 settembre la Bce dovrà stabilire se e di quanto tagliare ulteriormente il costo del denaro nella zona euro. I mercati scontano una discesa complessiva di 63 punti base dei tassi Bce da qui a fine anno.

Il debito Target2 dell’Italia sale di oltre 10 miliardi ad agosto

Lo spread Btp/Bund scende a 143,90 punti base con il rendimento del Btp 10 anni anch’esso in calo al 3,51%. Il debito Target2 dell’Italia ha invertito la rotta ed è salito di oltre 10 miliardi di euro in agosto dopo il calo di quasi 24 miliardi registrato tra giugno e luglio. Le passività italiane nei confronti del sistema euro risultano pari a 473,232 miliardi di euro dai 461,799 miliardi di luglio, secondo il documento mensile sugli aggregati di bilancio a cura di Banca d'Italia. Da questo è anche emerso che il mese scorso è continuato il trend di lieve calo per l'esposizione delle banche italiane ai finanziamenti Bce, passati a 45,931 miliardi di euro dai 46,804 miliardi del mese precedente.

Ore 10:50 Il Ftse Mib accelera al ribasso con le banche, Stm e Tim. Deludono le vendite al dettaglio in Italia

I mercati azionari europei accelerano al ribasso in attesa dei dati macro Usa, importanti in chiave Fed. Il Dax perde lo 0,82%, il Cac40 lo 0,50%, il Ftse100 lo 0,45% e il Ftse Mib lo 0,84% a 33.400 punti alle 10:50 con le banche, Stm e Tim in netto calo. Si salvano dalle vendite le utilities, Inwit, DiaSorin e Ferrari. L’euro sale dello 0,30% a 1,111 dollari e lo spread Btp/Bund resta fermo a 144,15 punti base dopo che a luglio in Italia l’Istat ha stimato, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale positiva sia in valore (+0,5%) sia in volume (+0,3%). Su base tendenziale le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1% in valore e dello 0,1% in volume. Rispetto a luglio 2023, il valore delle vendite al dettaglio è salito per la grande distribuzione (+0,8%), le imprese operanti su piccole superfici (+1%) e il commercio elettronico (+4,1%), mentre sono calate le vendite al di fuori dei negozi (-0,3%). Dati per il Codacons ancora insoddisfacenti, «continuano a risentire dell’onda lunga del caro-prezzi che ha investito alcuni comparti nel nostro Paese», commenta l’associazione dei consumatori.

Deludono le vendite al dettaglio in Italia a luglio

«La forbice tra valori e volumi delle vendite continua ad essere ancora ampia», spiega il presidente, Carlo Rienzi. «Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, infatti, il commercio segna a luglio un incremento del +1% in valore a fronte di un modestissimo +0,1% in volume. Preoccupa, in modo particolare, l’andamento dei beni alimentari, le cui vendite scendono a luglio del -0,7% in volume, e addirittura del -1,4% nei primi sette mesi del 2024 rispetto all’equivalente periodo del 2023. I numeri dimostrano purtroppo come l’onda lunga del caro-prezzi continui ad avere effetti sui comportamenti di spesa degli italiani, portandoli a tagliare i consumi alimentari e spingendo le famiglie sempre più verso i discount, esercizi che segnano la più forte crescita delle vendite nel 2024, pari al +3% su base annua», conclude Rienzi.

Ore 09:05 Ftse Mib in calo con Mps, Bper e Saipem. Lo spread sale a 144

Borse europee in rosso in avvio di seduta. Francoforte perde lo 0,27%, Londra lo 0,18%, Parigi lo 0,26% e Milano lo 0,35% a 33.568 punti con lo spread Btp/Bund in aumento a 144,8 punti base (scende al 3,54% il rendimento del Btp 10 anni). «I mercati stanno cercando di stabilizzarsi, ma l’umore rimane fragile. I dati sul lavoro di mercoledì hanno segnalato che il mercato del lavoro statunitense sta rallentando, aumentando le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed», sottolinea fabrizio Barini di Integrae Sim. «I deboli dati sulle buste paga private hanno alimentato i timori di crescita, registrando il peggior dato da gennaio 2021, e hanno fatto scendere al di sotto del 50% le aspettative per un taglio di 50 punti base a settembre. Tuttavia, dati migliori sulle richieste di disoccupazione hanno alleviato alcune preoccupazioni, anche se il mercato rimane in attesa del report sulle buste paga non agricole di agosto, in uscita oggi alle 14:30, unitamente al tasso di disoccupazione e ai dati sui salari orari medi, punto chiave per il quadro macroeconomico da cui dipende la posizione della Fed». Dopo la delusione per la produzione industriale della Germania in calo del 2,4% mese su mese a luglio, anche quella francese è scesa dello 0,5% mese su mese a luglio (precedente: +0,8% mese su mese).

A Milano male  Mps, Bper, Banco Bpm, Saipem, Eni, Stellantis e Digital Value. Meglio Ferrari e Prismi

A Piazza Affari Stellantis, che investirà 385 milioni di dollari nell'impianto argentino di Córdoba per il quinquennio 2025-2030, con l'obiettivo di sviluppare una nuova famiglia di veicoli, nuovi componenti e un nuovo motore nel Paese, perde lo 0,42% a 14,23 eruro. Citi in un report sul settore auto europeo ha tagliato il target price su Stellantis da 17 a 15 euro (rating neutral confermato) e alzato quello su Ferrari (+0,32% a 429,7 euro) da 334 a 360 euro, ma il rating resta sell.

Invece, Italgas (-0,68% a 5,13 euro) ricorrerà a un aumento di capitale da circa 1 miliardo di euro per contribuire al finanziamento dell'acquisizione da oltre 5 miliardi di 2i Rete Gas, per la quale dovrebbe presentare nelle prossime settimane un'offerta vincolante. Lo scrive Il Sole 24 Ore, sottolineando che Cdp Reti, che ha il 25,99% della società, parteciperà all'aumento pro quota con 260 milioni.

Tra i titoli oil, Saipem flette dell’1,35% a 1,86 euro ed Eni dello 0,61% a 14,11 euro. Con l'azera Socar ha firmato tre protocolli d'intesa negli ambiti della sicurezza energetica, della riduzione delle emissioni di gas serra e nella filiera di produzione dei biocarburanti, intanto il ministero dell'Energia del Kazakistan ha chiesto agli azionisti del grande giacimento petrolifero nel Kashagan di posticipare al prossimo anno la manutenzione del sito prevista per ottobre.

Tra le banche, Banco Bpm, che ha chiuso un accordo con i sindacati confederali riguardante una riduzione del personale, arretra dello 0,90% a 5,95 euro. Le uscite dovrebbero essere finanziate dalle plusvalenze realizzate dalla cessione di attivi. Giù anche Mps (-2,38% a 4,93 euro) e Bper Banca (-2,24% a 4,80 euro). 

  • Leggi anche: Banco Bpm, il giudice rispedisce i sindacati confederali al tavolo unitario

Infine, tra i titoli minori, Digital Value flette dell’1,51% a 45,6 euro dopo aver sottoscritto con Intesa Sanpaolo e Mps una lettera che impegna le banche a concedere un finanziamento a medio-lungo termine da 90 milioni di euro totali per l'acquisizione di Italtel. Meglio all’Egm Prismi (+2,62% a 0,05 euro) il cui cda, al fine di ridurre le perdite sotto al terzo del capitale sociale, proporrà ai soci un aumento di capitale fino a 3,6 milioni di euro al prezzo di 0,065 euro per azione. Inoltre, intende chiudere la sede operativa di Modena e la sede operativa e legale di Milano e aprire una nuova sede operativa e legale a Vimodrone. Matteo Rocco è stato nominato nuovo Cfo ad interim.

Ore 08:30 Europa attesa in calo. Focus sul mercato del lavoro Usa

Borse europee attese in calo in avvio di seduta (-0,37% il future sull’Eurostoxx50) in vista del dato macro più importante della settimana: la creazione di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti. Se il tasso di disoccupazione di agosto è visto scendere al 4,2% dal 4,3% di luglio, gli occupati dello scorso mese sono previsti a 164 mila da 114 mila di luglio. Il 5 settembre il dato sui nuovi salariati nel solo settore privato ( Adp) ad agosto, pari a 99 mila, è risultato in flessione sia rispetto ai 144 mila attesi sia ai 111 mila di luglio. Leggermente più basse delle attese le richieste di sussidi settimanali alla disoccupazione (227 mila contro 231 mila attese) e delle 232 mila della settimana precedente. Invece, il Pmi di agosto è salito: servizi a 55,7 punti contro 55,2 atteso e 55 di luglio, Composito 54,6 punti da 54,6 atteso e 54,3 di luglio. Più alto delle attese anche l’Ism non manifatturiero di agosto, pari a 51,5 punti contro 51,3 atteso e più alto anche rispetto ai 51,4 punti di luglio. I dati, a detta di Antonio Tognoli di Cfo Sim, indicano un’economia statunitense in rallentamento, ma sempre forte. Per cui tutte le ipotesi sul prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Fed il 18 settembre restano aperte. Alle 14:45 è atteso il discorso del il presidente della Fed di New York, John Williams e alle 17 quello di Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve.

Delude la produzione industriale tedesca, calata del 2,4% su base mensile a luglio

Già pubblicati prima dell’apertura i dati sulla produzione industriale della Germania, scesa più del previsto su base mensile a luglio del -2,4% dal dato precedente a +1,7% (la previsione era per un -0,4%), e sulla bilancia commerciale risultata pari a 16,8 miliardi di euro a luglio, in calo rispetto ai precedenti 20,4 miliardi (la previsione era di 21 miliardi). Alle 08:45 è atteso il dato sulla produzione industriale a luglio anche della Francia (precedente: +0,8% mese su mese). Mentre alle 10 sono previste le vendite al dettaglio a luglio dell’Italia (precedente: -1% anno su anno) e alle 11 il pil del secondo trimestre finale dell’Eurozona (preliminare: +0,3% trimestre su trimestre, +0,6% anno su anno; consenso: +0,3% trimestre su trimestre, +0,6% anno su anno). In attesa, l’euro si apprezza dello 0,32% a 1,111 dollari.

I prezzi del petrolio salgono dopo il forte calo delle scorte di greggio in Usa

Tra le materie prime, i prezzi del petrolio salgono (Wti +0,51% a 69,59 dollari al barile e Brent +0,50% a 73,05 dollari al barile) mentre gli investitori valutano il forte calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti e il rinvio del rialzo della produzione da parte dei produttori dell'Opec+ rispetto ai dati contrastanti sull'occupazione negli Stati Uniti. Anche l'indebolimento del dollaro sostiene i prezzi delle materie prime. Le scorte di greggio sono scese di 6,9 milioni di barili a 418,3 milioni di barili la scorsa settimana, rispetto alle aspettative degli analisti che, secondo un sondaggio Reuters, prevedevano un calo di 993.000 barili. Inoltre, l'Opec+ ha deciso di ritardare l'aumento della produzione di petrolio previsto per ottobre e novembre, ha dichiarato giovedì il Cartello, aggiungendo che, se necessario, potrebbe sospendere o invertire ulteriormente gli aumenti. Invece, l’oro si riavvicina al massimo storico, quota a 2.550 dollari l’oncia (+0,28%).

A Milano attenzione a Stellantis, Ferrari, Italgas, Eni, Banco Bpm, Digital Value e Prismi

A Piazza Affari occhio a Stellantis che investirà 385 milioni di dollari nell'impianto argentino di Córdoba per il quinquennio 2025-2030, con l'obiettivo di sviluppare una nuova famiglia di veicoli, nuovi componenti e un nuovo motore nel Paese. Citi in un report sul settore auto europeo ha tagliato il target price su Stellantis da 17 a 15 euro (rating neutral confermato) e alzato quello su Ferrari da 334 a 360 euro, ma il rating resta sell.

Invece, Italgas ricorrerà a un aumento di capitale da circa 1 miliardo di euro per contribuire al finanziamento dell'acquisizione da oltre 5 miliardi di 2i Rete Gas, per la quale dovrebbe presentare nelle prossime settimane un'offerta vincolante. Lo scrive Il Sole 24 Ore, sottolineando che Cdp Reti, che ha il 25,99% della società, parteciperà all'aumento pro quota con 260 milioni.

E se Eni e l'azera Socar hanno firmato tre protocolli d'intesa negli ambiti della sicurezza energetica, della riduzione delle emissioni di gas serra e nella filiera di produzione dei biocarburanti, il ministero dell'Energia del Kazakistan ha chiesto agli azionisti del grande giacimento petrolifero nel Kashagan di posticipare al prossimo anno la manutenzione del sito prevista per ottobre.

Tra le banche, occhio a  Banco Bpm che ha chiuso un accordo con i sindacati confederali riguardante una riduzione del personale. Le uscite dovrebbero essere finanziate dalle plusvalenze realizzate dalla cessione di attivi.

  • Leggi anche: Banco Bpm, il giudice rispedisce i sindacati confederali al tavolo unitario

Attenzione anche a Digital Value che ha sottoscritto con Intesa Sanpaolo e Mps una lettera che impegna le banche a concedere un finanziamento a medio-lungo termine da 90 milioni di euro totali per l'acquisizione di Italtel e a Prismi il cui cda, al fine di ridurre le perdite sotto al terzo del capitale sociale, proporrà ai soci un aumento di capitale fino a 3,6 milioni di euro al prezzo di 0,065 euro per azione. Inoltre, intende chiudere la sede operativa di Modena e la sede operativa e legale di Milano e aprire una nuova sede operativa e legale a Vimodrone. Matteo Rocco è stato nominato nuovo Cfo ad interim.


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(riproduzione riservata)

Orario di pubblicazione: 06/09/2024 08:13
Ultimo aggiornamento: 06/09/2024 17:43

06/09/2024, ore 18.32, 

06/09/2024, ore 14.12, da https://www.mondi.it/almanacco/09/06/ 



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06/09/2024, ore 14.10, da http://borgonovopaolo.blogspot.com/2024/09/gianni-mi-ha-girato-questo-vediamo-che.html Gianni mi ha girato questo, vediamo che fare,  se eventualmente andare direttamente al lago d'Iseo o tentare (altrimenti od anche) una Capatina al posto nuovo ad Inverigo  ... Certo per il lago d'Iseo ci sono 70, 80km, ma quel martedì di tempo fa mi era assai piaciuto  .... 😎

06/09/2024, ore 14.09, 

 

06/09/2024, ore 14.09, da https://www.milanofinanza.it/ 

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