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26/11/2025, ore 19.52, da https://www.milanofinanza.it/news/borse-oggi-diretta-26-novembre-2025-chiusura-apertura-europee-borsa-milano-ftse-mib-piazza-affari-202511260734552782 Leggi dopo
Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude in rialzo (+1%) con Lottomatica e Azimut. In calo Stellantis | IL VIDEO
Meglio del previsto le richieste di sussidi di disoccupazione Usa, scese a 216 mila unità. I trader valutano all’83% la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Fed il 10 dicembre. Il dollaro scatta dopo i dati macro Usa | Ucraina accetta l’accordo di pace Usa per porre fine alla guerra con la Russia
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Ore 15:30 Wall Street parte positiva in attesa dei dati macro di oggi
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Ore 14:45 Futures Usa positivi, il dollaro si rafforza sull’euro
- Ore 12:50 Il Ftse Mib accelera al rialzo, Rutte (Nato): la guerra in Ucraina può finire entro il 2025
- Ore 11:30 Il Ftse Mib risale con Azimut ed Eni, spread a 72: rendimento al massimo degli ultimi due mesi nell’asta Bot
- Ore 10:15 Il Ftse Mib annulla i guadagni, pesano Stellantis e Nexi
- Ore 09:05 Ftse Mib in rialzo con Eni e Leonardo. Lo spread scende a 72 in attesa dell’asta Bot
- Ore 07:30 Europa attesa positiva con la pace in Ucraina più vicina. Il petrolio rimbalza dopo aver toccato il minimo da un mese
Il Ftse Mib chiude a 43.130 punti, in rialzo dell’1%, sostenuto da Lottomatica (+3,5%), Prysmian (+3%) e Azimut (+2,9%). Scendono Nexi (-2,5%), Amplifon (-1,7%) e Stellantis (-1,1%). Spread in calo a 72 punti base.
Anche le altre borse europee terminano la seduta sopra la parità, sostenute dai progressi nelle trattative tra Stati Uniti, Russia e Ucraina. Secondo il segretario della Nato, Mark Rutte, la guerra in Ucraina potrebbe finire «entro l’anno» e i listini si mostrano ottimisti: Parigi guadagna lo 0,9%, Francoforte l'1,2% e Londra lo 0,9%. Bene anche Wall Street dopo due ore di scambi, con il Dow Jones che cresce dello 0,8%, l’S&P 500 dello 0,9% e il Nasdaq dell’1%.
Ore 15:30 Wall Street parte positiva in attesa dei dati macro di oggi
Wall Street parte in rialzo con l’S&P 500 che cresce dello 0,4%, il Nasdaq dello 0,6% e il Dow Jones dello 0,5%. All’avvio dei mercati americani il Ftse Mib viaggia tonico, in rialzo dello 0,85% a 43.061 punti, trainato da Lottomatica (+2,8%), Azimut (+2,7%) e Prysmian (+2,5%). In calo Stellantis (-1,2%), Interpump (-1%) e Nexi (-1%).
La seduta odierna, in attesa della pubblicazione del Beige Book di stasera, sarà ricca di dati macroeconomici statunitensi. «In condizioni normali pil, deflatore, jobless claims, ordini di beni durevoli, mutui, licenze, vendite di case e scorte di petrolio sarebbero solo tasselli di routine nel calendario macro. In questo contesto di shutdown, blackout statistico, calendario compresso e festività del Thanksgiving alla vigilia, il pacchetto di oggi, 26 novembre, può ribaltare in poche ore le probabilità di mercato su un nuovo taglio», sottolinea Filippo Diodovich, senior market strategist di Ig Italia.
Ore 14:45 Futures Usa positivi, il dollaro si rafforza sull’euro
I futures Usa consolidano il rialzo (+0,33% quello sull’S&P500) dopo i dati macro e con essi anche l’indice Ftse Mib di Piazza Affari (+0,90% a 43.083 punti alle 14:45 con Azimut, Prysmian, Italgas e Lottomatica in testa).
Il dollaro torna a rafforzarsi
nei confronti dell’euro, che vale 1,1554 (-0,12%) dopo che negli Stati
Uniti gli ordinativi di beni durevoli a settembre hanno registrato un
aumento dello 0,5% su base mensile dopo il +3% del mese precedente. Le
stime degli economisti indicavano un aumento dello 0,5%. Mentre il dato
core ha mostrato un +0,6% rispetto al +0,5% del mese precedente.
Dato ancora più importante in un’ottica Fed le richieste di sussidi di
disoccupazione nella settimana del 21 novembre su base settimanale si
sono attestate a 216 mila unità, in calo rispetto al dato precedente di
222 mila unità (la previsione degli economisti era di 226 mila
unità). Secondo lo strumento FedWatch di Cme Group, i trader valutano
all'82,9% la probabilità di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti
base da parte della Fed il 10 dicembre, più del doppio rispetto alla
scorsa settimana.
Ore 12:50 Il Ftse Mib accelera al rialzo, Rutte (Nato): la guerra in Ucraina può finire entro il 2025
Le borse europee accelerano al rialzo (Dax +0,39%, Cac40 +0,57%, Ftse100 +0,42% e Ftse Mib +0,56% a 42.938 punti alle 12:50 con Azimut, Unipol, Bper, Brunello Cucinelli, Italgas, Lottomatica e Prysmian che guadagnano oltre un punto percentuale) con la guerra in Ucraina che potrebbe concludersi entro la fine del 2025, come ha detto in un'intervista al Pais, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, avvertendo, però, che qualsiasi piano di pace non cambierà il fatto che la Russia continuerà a rappresentare una grave minaccia per l'Europa.
Il prezzo del petrolio Wti vira al ribasso
Rutte ha aggiunto che desidera «fare tutto il possibile» per aiutare il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a «rendere realtà» la pace a Kiev. Ma il portavoce del Cremlino frena: «Aspettate ancora, è prematuro parlarne», ha affermato Dmitry Peskov. Di riflesso, il prezzo del petrolio Wti vira al ribasso (-0,3% a 57,93 dollari al barile), mentre quello del Brent si stabilizza a 61,83 euro.
Ore 11:30 Il Ftse Mib risale con Azimut ed Eni, spread a 72: rendimento al massimo degli ultimi due mesi nell’asta Bot
I mercati azionari europei si confermano tonici. Con i futures statunitensi in rialzo (+0,33% quello sull’S&P500), Francoforte sale dello 0,17%, Parigi dello 0,37%, Londra dello 0,22% e Milano dello 0,26% a 42.810 punti alle 11:30 con Azimut, Eni e Prysmian che guadagnano oltre un punto percentuale. Viceversa, scendono contro corrente Stellantis, Nexi, FinecoBank e Campari.
De Guindos (Bce): possibile un incidente sui mercati, ma la situazione non è simile alla bolla dotcom
Lo spread Btp/Bund scende a quota 72,8 punti base dopo l’asta di 7,5 miliardi di euro di Bot semestrali in cui il rendimento medio si è portato al massimo degli ultimi due mesi al 2,036% dal 2,004% di fine ottobre. E nonostante l’avvertimento del vicepresidente della Bce, Luis de Guindos: sui mercati azionari e con i prezzi tirati in alcuni segmenti, in particolare l'intelligenza artificiale a Wall Street, «le possibilità di un incidente ci sono. E secondo noi innescherebbe una correzione sulle valutazioni», ha detto de Guindos nella conferenza stampa di presentazione del Rapporto sulla stabilità finanziaria. Tuttavia, «la situazione non è paragonabile a quella che abbiamo avuto agli inizio degli anni 2000» con la bolla dot com: «i fondamentali sono diversi», ha precisato.
Ore 10:15 Il Ftse Mib annulla i guadagni, pesano Stellantis e Nexi
I
mercati azionari europei restano in moderato rialzo (+0,24% il Dax,
+0,08% il Cac40, +0,03% il Ftse100), tranne Milano (-0,07% a 42.669
punti il Ftse Mib alle 10:15, pesano Stellantis, Nexi, Campari e Fineco,
in calo di oltre un punto percentuale; la società di risparmio gestito
guidata da Alessandro Foti risente del downgrade da buy a neutral di
BofA), dopo che Mosca ha annunciato che l'inviato del presidente Usa
Donald Trump, Steve Witkoff, e numerosi altri importanti funzionari
statunitensi si recheranno a Mosca la prossima settimana per colloqui su
un possibile piano di pace per l'Ucraina. Questo non toglie che la
Commissione Europea è pronta a presentare un testo giuridico sull'uso
dei beni russi congelati nella guerra in Ucraina, come ha dichiarato la
presidente dell'esecutivo Ue, Ursula von der Leyen.
Ore 09:05 Ftse Mib in rialzo con Eni e Leonardo. Lo spread scende a 72 in attesa dell’asta Bot
Le borse europee partono bene (Dax +0,51%, Cac40 +0,5%, Ftse100 +0,1% e Ftse Mib +0,46%
a 42.893 punti) anche se, secondo alcune fonti, il piano di pace in 28
punti sostenuto dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra in Ucraina
si basa in parte su un documento russo presentato all'amministrazione
Trump a ottobre.
Mosca avrebbe condiviso il testo, un non-paper
diplomatico con le proprie condizioni per fermare il conflitto, dopo
l'incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky a Washington. Il tycoon
si è comunque detto ottimista sul piano e ha annunciato incontri tra il
suo inviato speciale e il presidente russo, Vladimir Putin.
- Leggi anche: Difesa del portafoglio, i migliori titoli sulle borse mondiali per proteggersi dalla guerra ibrida di Putin
Il nome del nuovo presidente della Fed già a Natale?
Positivi anche i futures Usa (+0,41% l’S&P500) e il dollaro (l’euro vale 1,1578, +0,09%) in attesa delle nuove richieste settimanali di disoccupazione, viste in aumento, che daranno indicazioni sull'andamento del mercato del lavoro negli Stati Uniti, importante in chiave Bce (probabilità all’82,7% di un taglio dei tassi di 25 punti base il 10 dicembre).
Intanto ci sono buone possibilità che Trump annunci prima di Natale chi è stato scelto come prossimo presidente della Fed, come ha detto il 25 novembre il segretario del Tesoro Usa, Scott Bessent. Secondo Bloomberg il candidato al momento favorito è Kevin Hassett, consigliere economico della Casa Bianca.
Lo spread cala a 72 in attesa dell’asta Bot
Il rendimento del Btp 10 anni sale al 3,418% con lo spread Italia-Germania in leggero calo a 72,88 a punti base nel giorno dell'asta di Bot a sei mesi offerti per 7,5 miliardi di euro. Mentre il 27 novembre il Tesoro colloca fino a 9,5 miliardi nel collocamento a medio-lungo. Sul primario si attivano stamani anche la Germania, che offre 3 miliardi di Bund agosto 2035, e la Grecia, che mette sul tavolo 500 milioni di titoli di Stato a sei mesi.
A Milano bene Eni, Leonardo, Unicredit, Juventus e Solutions Capital Management
Sul listino milanese Unicredit spunta un +1% a 63,79 euro dopo che Moody's ha migliorato di un notch il rating senior preferred e long-term deposits della banca, portandolo da Baa1 ad A3, e ha assegnato un outlook stabile.
- Leggi anche: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm: chi può superare le attese nel 2026? I nuovi target price di Morgan Stanley
Sempre Moody's ha migliorato il rating a lungo termine senior preferred (unsecured) a A3 da Baa1 con outlook stabile di Intesa Sanpaolo (+0,47% a 5,53 euro). Il rating a breve termine è stato confermato a P-2. Allo stesso tempo, l’agenzia ha alzato il rating di solidità finanziaria assicurativa di Generali (+0,57% a 33,72 euro) ad A2 con outlook stabile. Tra l’altro, JP Morgan ha alzato il target price sul Leone da 39 a 40 euro (rating overweight). Nel comparto assicurativo ha anche alzato il rating di solidità finanziaria assicurativa a Baa1 con outlook stabile di Unipol (+0,42% a 19,34 euro).
E ancora nel caso di Bper Banca (+0,84% a 10,22 euro) Moody's ha migliorato il long-term issuer rating e il senior unsecured debt rating a Baa2 da Baa3 e il Long-Term Deposit Rating ad A3 da Baa1 con outlook stabile.
Per Banco Bpm (+0,73% a 12,37 euro) quello di lungo termine passa a Baa1 da Baa2, il rating sul debito senior unsecured a Baa1 da Baa2 e il rating di lungo termine sui depositi ad A3 da Baa1. Tali giudizi sono stati tutti posti in outlook stabile.
- Leggi anche: Banco Bpm-Crédit Agricole, si tratta sulla lista per il rinnovo del cda. Parigi può chiedere 5 consiglieri
Moody's ha poi alzato il rating emittente di lungo termine di Credem (stabile a 14,46 euro) e il rating sul subordinato da Ba1 a Baa3 con l'outlook che passa a stabile da positivo. E quello di Terna (-0,13% a 8,94 euro) di lungo termine da Baa2 a Baa1 e quello del debito subordinato da Ba1 a Baa3; l’outlook passa da positivo a stabile. Ha fatto lo stesso per Acea (da Baa2 a Baa1; -0,18% a 22,24 euro).
Acquisti su Eni (+1,44% a 15,90 euro) che ha firmato un accordo con la compagnia petrolifera statale argentina Ypf per acquisire una quota del 50% e il ruolo di operatore nel Blocco esplorativo Off-5, nell'offshore dell'Uruguay. Il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, ha incontrato il 25 novembre il ceo, Claudio Descalzi, per esaminare gli investimenti del gruppo italiano nel Paese africano e discutere nuove iniziative. Al contempo, Ubs ha migliorato da neutral a buy il giuidizio su Eni e il target price da 15,5 a 18 euro.
In evidenza poi con un +1,21% a 45,94 euro Leonardo in seguito all’annuncio della vigilia del ministro della Difesa, Guido Crosetto, su un imminente primo contratto per il Global Combat Air Programme, programma aerospaziale, internazionale di sesta generazione, fondamentale per generare capacità innovative.
- Leggi anche: Difesa, la nuova corazza industriale italiana: perché l’ascesa di Leonardo e Fincantieri non è destinata a fermarsi
L'incontro in videoconferenza con i colleghi del Giappone Shinjiro Koizumi e del Regno Unito, John Healey, «è stata l’occasione per riaffermare il forte e comune impegno nella realizzazione del progetto, anche sulla base delle attività dei due rami operativi del programma, recentemente attivati: l'International Government Organization e la joint venture Edgewing, che raggruppa i leader internazionali del settore dell'aerospazio Bae Systems, Leonardo e Japan Aircraft Industrial Enhancement», ha sottolineato Crosetto.
Mentre nell'ambito della revisione generale della flotta avviata dalla U.S. Navy, Fincantieri (-1,42% a 17,37 euro) e la Marina statunitense hanno raggiunto un accordo che prevede la ridefinizione del futuro del Programma Constellation, attualmente in costruzione presso i cantieri di Fincantieri Marinette Marine, in Wisconsin.
- Leggi anche: Fincantieri, l’amministrazione Trump straccia un contratto per la costruzione di quattro fregate per la Us Navy
Da monitorare, inoltre, Avio (-1,8% a 24,55 euro) dopo che Barclays al 18 novembre aveva alzato la propria partecipazione all'11%, di cui 2,5% con diritti di voto e 8,5% tramite derivati, dal precedente 5%, secondo le partecipazioni Consob. Meglio Juventus (+1,61% a 2,39 euro) che ha battuto Bodo/Glimt 3-2 in Norvegia, la sua prima vittoria in Champions League in questa stagione. Focus anche su De’ Longhi (+0,43% a 36,96 euro) perché Berenberg ha alzato di parecchio il prezzo obiettivo da 32 a 40 euro (rating hold).
Infine, Banco di Desio (+0,36% a 8,48 euro) ha annunciato un’opa sulla totalità delle azioni ordinarie di Solutions Capital Management Sim, società quotata su Egm e specializzata nei servizi di private banking e wealth management, a un prezzo di 4,61 euro in contanti, con il dividendo, prezzo che incorpora un premio pari al 2,4% per ogni azione ordinaria di Solutions Capital Management Sim rispetto alla quotazione del 24 novembre a 4,50 euro (+0,89% a 4,54 euro il 26 novembre), nonché un premio del 26,3%, 19,6%, 10,4% e 6,2% rispetto alla media aritmetica dei prezzi nei, rispettivamente, dodici, sei, tre e un mese precedenti. Il controvalore complessivo massimo è di 10,299 milioni di euro. L'offerta ha l'obiettivo di raccogliere almeno il 95% dei diritti di voto di Solutions Capital Management Sim, in modo da consentire il delisting del titolo.
Ore 07:30 Europa attesa positiva con la pace in Ucraina più vicina. Il petrolio rimbalza dopo aver toccato il minimo da un mese
Borse europee attese in rialzo in avvio di seduta (+0,66% il futures sull’Eurostoxx50) in scia alla maggior probabilità che la Fed tagli i tassi d’interesse a dicembre. Due funzionari della banca centrale americana hanno espresso sostegno a un allentamento monetario a dicembre. I futures sull’S&P 500 salgono dello 0,34%.
Focus sulla Fed
L’attenzione è ora rivolta ai prossimi dati sull’indice dei prezzi Pce, la misura dell’inflazione preferita dalla Fed, per ulteriori indicazioni sui tassi. I mercati scontano una probabilità dell’82,7% che la Fed tagli i tassi di 25 punti base durante la riunione del 9-10 dicembre, in netto aumento rispetto al 43,4% della settimana precedente, secondo il Cme Fedwatch.
E sui dati macro Usa
Alle 20 viene pubblicato il Beige Book della Fed. Prima alle 13 l’indice settimanale richieste mutui negli Stati Uniti, alle 14:30 gli ordini di beni durevoli a settembre preliminari e le richieste di sussidi settimanali di disoccupazione, alle 16 le vendite di nuove case a settembre e alle 16:30 le scorte settimanali di petrolio.
- Leggi anche: Bce e Fed, guerra silenziosa tra le due banche centrali. L’euro torna valuta rifugio: l’analisi di iBanFirst
Il petrolio rimbalza dopo aver toccato il minimo da un mese
I prezzi del petrolio scambiano in leggero rialzo dopo essere scesi ai minimi dell’ultimo mese nella sessione precedente, anche se le aspettative di un eccesso di offerta e un potenziale accordo di pace tra Russia e Ucraina limitano il rimbalzo. I futures sul Brent crescono dello 0,39% a 62,04 dollari al barile e quelli sul Wti dello 0,18% a 58,18 dollari al barile.
«I guadagni sembrano più una pausa tecnica che un trend», sottolinea Priyanka Sachdeva, analista senior di Phillip Nova. «Gli eventuali rialzi che vediamo, oggi o in futuro, sono in gran parte guidati da segnali di scorte più deboli e da episodi di ricopertura di posizioni short, ma questi picchi saranno di breve durata e fragili. Il mercato rimane fondamentalmente sbilanciato al ribasso, con gli investitori che prezzano sempre più un 2026 in eccesso di offerta e senza un catalizzatore convincente della domanda che possa compensarlo».
- Leggi anche: Difesa del portafoglio, i migliori titoli sulle borse mondiali per proteggersi dalla guerra ibrida di Putin
Sia il Brent che il Wti hanno chiuso in calo di 89 centesimi martedì 25 novembre, dopo che il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto di essere pronto a portare avanti un quadro negoziale sostenuto dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra con la Russia, con solo pochi punti di disaccordo ancora da risolvere.
«Se finalizzato, l’accordo potrebbe smantellare rapidamente le sanzioni occidentali sulle esportazioni energetiche russe», sostiene l’analista di IG, Tony Sycamore, «spingendo potenzialmente i prezzi del Wti intorno a 55 dollari. Per ora, il mercato attende maggiori chiarimenti, ma il rischio sembra sbilanciato verso prezzi più bassi, a meno che i colloqui non falliscano».
Di recente Regno Unito, Europa e Stati Uniti hanno rafforzato le sanzioni contro la Russia nell’ambito di una campagna di pressione intensificata e gli acquisti di petrolio russo da parte dell’India, un acquirente chiave, dovrebbero scendere a dicembre al livello più basso degli ultimi tre anni.
A Milano occhio a Unicredit, Intesa, Generali, Unipol, Bper, Banco, Credem, Terna, Acea, Eni, Fincantieri, Avio, Juventus, Banco Desio e Solutions Capital Management Sim
Sul listino milanese attenzione a Unicredit dopo che Moody's ha migliorato di un notch il rating senior preferred e long-term deposits della banca, portandolo da Baa1 ad A3, e ha assegnato un outlook stabile.
- Leggi anche: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm: chi può superare le attese nel 2026? I nuovi target price di Morgan Stanley
Sempre Moody's ha migliorato il rating a lungo termine senior preferred (unsecured) a A3 da Baa1 con outlook stabile di Intesa Sanpaolo. Il rating a breve termine è stato confermato a P-2. Allo stesso tempo, l’agenzia ha alzato il rating di solidità finanziaria assicurativa di Generali ad A2 con outlook stabile. Tra l’altro, JP Morgan ha alzato il target price sul Leone da 39 a 40 euro (rating overweight). Nel comparto assicurativo ha anche alzato il rating di solidità finanziaria assicurativa a Baa1 con outlook stabile di Unipol.
E ancora nel caso di Bper Banca Moody's ha migliorato il long-term issuer rating e il senior unsecured debt rating a Baa2 da Baa3 e il Long-Term Deposit Rating ad A3 da Baa1 con outlook stabile.
Per Banco Bpm quello di lungo termine passa a Baa1 da Baa2, il rating sul debito senior unsecured a Baa1 da Baa2 e il rating di lungo termine sui depositi ad A3 da Baa1. Tali giudizi sono stati tutti posti in outlook stabile.
- Leggi anche: Banco Bpm-Crédit Agricole, si tratta sulla lista per il rinnovo del cda. Parigi può chiedere 5 consiglieri
Moody's ha poi alzato il rating emittente di lungo termine di Credem e il rating sul subordinato da Ba1 a Baa3 con l'outlook che passa a stabile da positivo. E quello di Terna di lungo termine da Baa2 a Baa1 e quello del debito subordinato da Ba1 a Baa3; l’outlook passa da positivo a stabile. Ha fatto lo stesso per Acea (da Baa2 a Baa1).
Invece, Eni ha firmato un accordo con la compagnia petrolifera statale argentina Ypf per acquisire una quota del 50% e il ruolo di operatore nel Blocco esplorativo Off-5, nell'offshore dell'Uruguay. Il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, ha incontrato il 25 novembre il ceo, Claudio Descalzi, per esaminare gli investimenti del gruppo italiano nel Paese africano e discutere nuove iniziative.
Mentre nell'ambito della revisione generale della flotta avviata dalla U.S. Navy, Fincantieri e la Marina statunitense hanno raggiunto un accordo che prevede la ridefinizione del futuro del Programma Constellation, attualmente in costruzione presso i cantieri di Fincantieri Marinette Marine, in Wisconsin.
- Leggi anche: Fincantieri, l’amministrazione Trump straccia un contratto per la costruzione di quattro fregate per la Us Navy
Da monitorare, inoltre, Avio dopo che Barclays al 18 novembre aveva alzato la propria partecipazione all'11%, di cui 2,5% con diritti di voto e 8,5% tramite derivati, dal precedente 5%, secondo le partecipazioni Consob. E Juventus che ha battuto Bodo/Glimt 3-2 in Norvegia, la sua prima vittoria in Champions League in questa stagione. Focus anche su De’ Longhi perché Berenberg ha alzato di parecchio il prezzo obiettivo da 32 a 40 euro (rating hold).
Infine, Banco di Desio ha annunciato un’opa sulla totalità delle azioni ordinarie di Solutions Capital Management Sim, società quotata su Egm e specializzata nei servizi di private banking e wealth management, a un prezzo di 4,61 euro in contanti, con il dividendo, prezzo che incorpora un premio pari al 2,4% per ogni azione ordinaria di Solutions Capital Management Sim rispetto alla quotazione del 24 novembre a 4,50 euro, nonché un premio del 26,3%, 19,6%, 10,4% e 6,2% rispetto alla media aritmetica dei prezzi nei, rispettivamente, dodici, sei, tre e un mese precedenti. Il controvalore complessivo massimo è di 10,299 milioni di euro. L'offerta ha l'obiettivo di raccogliere almeno il 95% dei diritti di voto di Solutions Capital Management Sim, in modo da consentire il delisting del titolo. (riproduzione riservata)
26/11/2025, ore 19.47,
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