Da #Facebook Dietro DISCOTECHE chiuse, che vi piaccia o no, ci sono:
Proprietari o gestori senza lavoro.
Pubbliche relazioni senza lavoro.
Barista senza lavoro.
Camerieri senza lavoro.
Officieri senza lavoro.
Uomini della security senza lavoro.
Dj e vocalist senza lavoro.
Truccatori e costumisti senza lavoro.
Dancers senza lavoro.
Ragazzi e ragazze immagine senza lavoro.
Cassieri senza lavoro.
Imprese di pulizie senza lavoro.
Addetti allo scarico e trasporto di bevande senza lavoro.
Tecnici audio e luci senza lavoro.
Per non parlare di tutto l’indotto che si muove intorno al settore notte, parlo di negozi di abbigliamento, profumerie, parrucchieri, estetiste, ristoranti, ecc ecc
Le disco e le sale da balle sono delle vere e proprie aziende.
E dietro alle aziende ci sono famiglie, numeri, gente che sfama bocche dei propri figli, vite.
E lo stato sa solo aprire e chiudere a proprio piacimento con “causa Covid-19” senza pensare alle conseguenze, controversie, incoerenze che comporta.
Senza aiuti, chiarimenti, sussidi, sicurezze.
Solo tante promesse e numeri di soldi che mai vedremo...
ps: Leggo e sento commenti sparati a zero contro la categoria, senza sapere, e senza informarsi. Solo perché per alcuni “ignoranti” il mondo della notte è sinonimo di ubriaconi e falliti. Non è affatto così, regaliamo svago, relax e divertimento e dietro a ciò che gente che si fa un mazzo cosi... vorrei vedere se chiudessero le vostre care attività, cosa commentereste.
#copiaincolla
E IO INCOLLO ❤️