Quando sempre in questo Paese, a capo dell'emergenza "sanitaria" questo governo, pone un militare, un generale presente su vari teatri di guerra internazionale il quale opera prendendo e dando ordini, usando a pretesto il "diritto alla salute" per imporre dei trattamenti sperimentali su tutta la popolazione, come fossero soldati da mandare in guerra, e i renitenti da mettere alla corte marziale.
Quando a capo di questo governo, senza peraltro mai nemmeno essersi presentato in vita sua come candidato, o averci messo la faccia a delle elezioni, c'è un banchiere, un liquidatore senza scrupoli, che a suo tempo, per volere delle Banche, e dell'alta finanza, impose regole che han messo definitivamente in ginocchio e alla miseria un altro Paese.
Quando questo governo gode inoltre dell'appoggio totale e incondizionato dei principali giornali, di tutte le televisioni nazionali, sia di stato che private, dei padroni di Confindustria, delle famiglie più potenti del paese.
Quando poi per tramite il Presidente della Repubblica e del ministero degli Interni gode inoltre dell'appoggio incondizionato dei vertici delle forze dell'ordine, e dell'esercito, seconda gamba su cui si regge una democrazia.
Quando questo governo non trova più opposizione nemmeno nei sindacati dei lavoratori riconosciuti dallo stato, come d'altronde alle sue manovre, non vi si oppongono neanche le formazioni politiche extraparlamentari, che si definiscono pure "rivoluzionarie" dalla parte del popolo e dei meno abbienti.
Quando, approfittando di una evidente momento di debolezza e di crisi strutturale profonda della terza gamba su cui si regge una democrazia, la magistratura e il potere giudiziario.
Quando infine in una parte delle frange popolari basse e medio borghesi, tale governo è riuscito a far spostare l'attenzione dalle cause principali (squisitamente di natura economica, finanziaria e strutturale e origine di gran parte dei problemi degli ultimi decenni e anche del fallimento della gestione sanitaria attuale) facendo credere che, il problema del Paese e il nemico da abbattere, sia una parte altrettanto consistente di popolazione che si rifiuta di accettare obblighi, coercizioni, ricatti, discriminazioni, trattamenti speciali, in nome di una fine dell'emergenza, il cui traguardo non solo non si avvicina ma si allontana di continuo, ed è per questo motivo, che tale parte di popolazione ha smesso di credere che l'intenzione ultima sia quella di risolvere i problemi, bensì di crearli, ad opera dei governi perché possano poi imporre senza consenso determinate soluzioni che soltanto alle fasce di popolazione di ceto medio e basso, procurano ancora più danno dello stesso problema.
In questo contesto è buffo e tragico lo stesso tempo sintetizzare il tutto in una sola parola: "Regime"
ed essere per questo tacciati di "complottisti", "negazionisti", "novax", "terrapiattisti", persino "fascisti".
Tranquilli, la poca libertà di cui qualcuno pensa ancora di poter godere, per via di QR code, impresso su un lasciapassare, a breve si stringerà in cerchi sempre più stretti.
Sono sicuro che se campo ancora, entro non molto tempo, con molti di questi, ci ritroveremo di là dal fiume.
Già ora, più di qualcuno, come sta accadendo in questo ultimo periodo, dirà: "oh ma lo sai che avevate ragione", altri invece (la maggior parte purtroppo) non diranno niente e facendo finta di nulla si appiccheranno la spilletta del momento sopra la maglia, o in evidenza sul proprio profilo, con su scritto su: "io vorrei non vaccinarmi più, né io né i miei figli"
oppure,
"basta green pass, lo chiedo per favore eh... sempre se il governo è d'accordo";
altri ancora invece staranno ben comodi dove li hanno rinchiusi perché in fondo erano completamente prigionieri, inconsapevoli, e pure contenti già prima.
Ci vediamo di là dal fiume.
Forse.... 😥😥😥😥😥😥😥😥😥😥😥😥😥