venerdì 7 giugno 2024

07/06/2024, ore 18.02, da https://streethawk1970seregno.tumblr.com/ 

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07/06/2024, ore 18.000, da https://www.milanofinanza.it/news/borse-oggi-diretta-07-giugno-2024-chiusura-apertura-europee-borsa-milano-ftse-mib-piazza-affari-202406070752261550 

Borse oggi in diretta | Ftse Mib chiude in calo dello 0,5%. Negli Usa creati più posti di lavoro del previsto, balzano i rendimenti dei titoli di Stato
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Borse oggi in diretta | Ftse Mib chiude in calo dello 0,5%. Negli Usa creati più posti di lavoro del previsto, balzano i rendimenti dei titoli di Stato | IL VIDEO

di Sara Bichicchi e Francesca Gerosa
tempo di lettura 12 min

Si raffreddano le aspettative su un taglio dei tassi da parte della Fed. L’euro inverte la rotta e scivola a 1,083 dollari. A Milano banche in rialzo, flettono utilities e industriali

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Apertura leggermente positiva a Piazza Affari


  • Ore 16:45 Il Ftse Mib riduce la perdita. Wall Street in rialzo
  • Ore 15 Futures di Wall Street giù, disoccupazione Usa in crescita al 4%
  • Ore 13:20 Il Ftse Mib accelera al ribasso con le utilities. Focus sugli occupati non agricoli Usa
  • Ore 11:50 Il Ftse Mib resta in rosso con gli industriali sotto pressione. Lo spread sale a 134
  • Ore 10:25 Il Ftse Mib vira al ribasso con le banche e Iveco. L'economia tedesca crescerà nel 2024 più lentamente del previsto
  • Ore 09:05 Ftse Mib in rialzo con Leonardo e Tenaris. Spread stabile a 132 post Bce
  • Ore 07:50  Europa attesa poco mossa post Bce. Euro a un passo da 1,09 dollari

Il Ftse Mib chiude a 34.660,38 punti, in calo dello 0,5%. In risalto Leonardo (+1,8%), Recordati (+0,9%), Amplifon (+0,9%) e Interpump (+0,9%). In calo Hera (-2,3%), A2a (-2,3%), Unipol (-2,1%) e Snam (-1,9%). Lo spread btep/bund rientra a 130 punti. 

Ore 16:45 Il Ftse Mib riduce la perdita. Wall Street in rialzo

Il Ftse Mib riduce la perdita e alle 16:45 viaggia a 34.734,93 punti, in calo dello 0,28%. Lo spread Btp/Bund rientra a quota 131 punti dopo aver toccato i 134 punti. Tra le blue chip in rialzo Leonardo, he guadagna il 2,1%, Interpump (+1,4%) e Tenaris (+1,15%). In ribasso A2a (-2,5%), Unipol (-1,9%) e Hera (-1,9%). 

Oltre Oceano Wall Street ha aperto sopra la parità dopo i dati sul mercato del lavoro. «Il report dei Non Farm Payroll (posti di lavoro non agricoli) negli Usa è risultato significativamente superiore alle aspettative, con un aumento di 272.000 unità rispetto alle 175.000 di aprile, mentre il tasso di disoccupazione è salito al 4,0%», riepiloga John Kerschner, Head of U.S. Securitized Products & Portfolio Manager di Janus Henderson Investors. «C'è un'enorme dicotomia tra il numero di non farm payroll del Bureau of Labor Statistics (che proviene dalle indagini sulle aziende) a 272.000 e il numero di posti di lavoro del Census Bureau che ha mostrato una perdita di 408.000 posti di lavoro e che determina il tasso di disoccupazione. Nell'ultimo anno, queste due misure dell'occupazione si sono discostate di quasi 2,5 milioni di posti di lavoro. L'indagine sulle famiglie – conclude l’esperto - dipinge un mercato del lavoro molto più debole». 

Ore 15 Futures di Wall Street giù, disoccupazione Usa in crescita al 4%

I futures di Wall Street accelerano al ribasso (-0,58% quello sul Dow Jones e -0,60% quello sull’S&P500 alle 14:45) con il rendimento del Treasury Usa a 10 anni in aumento al 4,41% dopo il rapporto sull'occupazione di maggio negli Stati Uniti superiore alle stime degli economisti. Il mese scorso sono stati creati 272.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli economisti si attendevano un aumento di soli 190.000 posti. Inoltre, la disoccupazione è salita al 4%, non accadeva da due anni e mezzo, rispetto al +3,9% del mese precedente (dato non rivisto). Gli economisti avevano previsto un dato al 3,9%. I salari orari medi sono aumentati di 0,14 centesimi, +0,40%, a 34,91 dollari; rispetto a un anno fa del +4,08%, meno del dato annuale al 4,14% dello scorso anno. La settimana media lavorativa è rimasta invariata 34,3 ore. In Europa Francoforte accelera al ribasso, perde lo 0,90%, Parigi l’1%, Londra lo 0,71% e Milano lo 0,79% con le banche in rialzo, mentre utilities, con Enel in testa, e industriali come Stellantis, Iveco e Prysmian flettono. Anche il rendimento del Btp 10 anni sale al 3,96% con lo spread con il Bund a 134,76 punti base. Si raffreddano le aspettative su un taglio dei tassi da parte della Fed e l’euro inverte la rotta: scivola dello 0,29% a 1,083 dollari.

Ore 13:20 Il Ftse Mib accelera al ribasso con le utilities. Focus sugli occupati non agricoli Usa

Con i futures statunitensi poco sotto la parità (-0,02% quello sul Dow Jones e -0,06% quello sull’S&P500), i listini del Vecchio Continente restano in ribasso. Francoforte arretra dello 0,92%, Parigi dell’1,07%, Londra dello 0,62% e Milano dello 0,94% a 34.505 punti alle 13:20 con le utilities in netto calo, soprattutto A2A (-2,2%). Spiccano contro corrente Leonardo e Amplifon. Lo spread Btp/Bund si conferma in aumento a 134 punti base all’indomani del taglio dei tassi della Bce che, però, è cauta sui prossimi tagli. «La Banca Centrale Europea resta fiduciosa in un atterraggio morbido dell'inflazione nella zona euro e ridurrà i tassi di interesse al ritmo appropriato dopo la prima mossa di ieri», ha detto il consigliere Francois Villeroy de Galhau, per poi precisare: «adotteremo il ritmo appropriato con i futuri tagli dei tassi, senza fretta né lentezza». 

Euro in rialzo sul dollaro in attesa dei dati sugli occupati non agricoli Usa

L'euro guadagna terreno nei confronti del biglietto verde (+0,21% a 1,089) in attesa dei dati sugli occupati non agricoli Usa che potrebbero dare agli investitori un'idea più precisa di quando la Fed inizierà a tagliare i tassi di interesse. «Fino a poco tempo fa, i mercati avevano previsto una riduzione più aggressiva della politica monetaria restrittiva della Banca Centrale Europea. Tuttavia, come negli Stati Uniti, l'inflazione nell'Eurozona si è dimostrata più difficile da ridurre di quanto previsto. Di conseguenza, i mercati hanno ridimensionato le aspettative di taglio dei tassi, prevedendone ora solo due, forse tre, nel 2024», afferma Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades. «Questa percezione è stata rafforzata da Christine Lagarde, che ha parlato dopo l'annuncio del primo taglio dei tassi della Bce in questo ciclo. Lagarde è stata attenta e misurata, ribadendo la necessità di rimanere vigili e dipendenti dai dati, lasciando agli osservatori l'impressione che i funzionari della Bce saranno cauti prima di tagliare nuovamente i tassi».

Ore 11:50 Il Ftse Mib resta in rosso con gli industriali sotto pressione. Lo spread sale a 134

I mercati azionari europei accelerano al ribasso. Il Dax alle 11:50 perde lo 0,74%, il Cac40 lo 0,69%, il Ftse100 lo 0,63% e il Ftse Mib lo 0,57% a 34.636 punti, pesano i titoli industriali come Stellantis, Ferrari, Iveco e Prysmian. L’euro si rafforza sul dollaro (+0,25% a 1,089 dollari) dopo che nel primo trimestre il pil è aumentato dello 0,3% rispetto ai precedenti tre mesi sia nell'Eurozona sia nell'Ue. Eurostat ha quindi confermato la stima preliminare diffusa a fine aprile. Nel trimestre precedente i pil era calato dello 0,1% nell'Eurozona e rimasto stabile nell'Ue. Per quanto riguarda l'Italia, l'istituto di statistica europeo ha confermato un pil in crescita dello 0,3%, in linea con la media europea.

Lo spread sale a 134. Holzmann conferma: unico membro della Bce a essersi opposto al taglio dei tassi

Lo spread Btp/Bund sale a 134 punti base dopo che il governatore della banca centrale austriaca, Robert Holzmann, ha confermato di essere stato l'unico membro del Consiglio direttivo della Bce a essersi opposto al taglio dei tassi di interesse del 6 giugno e ha auspicato che le prossime mosse della banca siano guidate dai dati. «Se il taglio dei tassi di 25 punti base, già annunciato da tempo, non sorprende, resta ancora incerto l'andamento della politica monetaria. Il mercato si è concentrato molto nel rivedere al rialzo le previsioni di inflazione per il 2025 al 2,2%, con un apprezzamento temporaneo dell’euro rispetto al dollaro», affermano gli esperti di iBanFirst. «I tassi di inflazione che superano le previsioni sono da imputare all’aumento dei salari, a una crescita più importante rispetto a una più bassa produttività e all'inflazione persistente nel settore dei servizi. Rispetto agli Stati Uniti, gli aumenti salariali non sono compensati da una maggiore produttività. Questo spiega la cautela della Bce». Anche se dipenderà molto dai prossimi dati sull'inflazione, «è ipotizzabile un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base a settembre. Tuttavia, con l'inflazione che potrebbe diventare più volatile nei prossimi trimestri, è probabile che il ciclo di allentamento monetario resti irregolare.

Tre conseguenze derivanti dal taglio dei tassi

Gli esperti di iBanFirst individuano alcune delle possibili conseguenze derivanti dal taglio dei tassi: maggiore indebitamento: diventa più conveniente per le imprese e le famiglie prendere in prestito denaro, il che potrebbe stimolare gli investimenti e i consumi; aumento dei prezzi delle azioni: i titoli azionari tendono ad aumentare quando i tassi d'interesse sono bassi, poiché le aziende sono più redditizie; debolezza dell'euro: un taglio dei tassi può rendere l'euro meno attraente per gli investitori stranieri, facendolo deprezzare. Tuttavia, «è importante sottolineare che il taglio dei tassi non rappresenta la panacea di tutti i mali. Se l'inflazione continua a salire, la Bce potrebbe essere costretta ad aumentare i tassi in futuro, il che potrebbe tradursi in un freno alla crescita economica», concludono gli esperti di iBanFirst.

Ore 10:25 Il Ftse Mib vira al ribasso con le banche e Iveco. L'economia tedesca crescerà nel 2024 più lentamente del previsto

I mercati azionari europei virano al ribasso. Francoforte perde lo 0,40%, Parigi lo 0,45%, Londra lo 0,35% e Milano lo 0,33% a 34.720 punti alle 10:25 con le banche, Iveco (-1,33%) e Ferrari (-1,26%) sotto pressione. Salgono contro corrente Amplifon, Interpump, Nexi e Stm. Lo spread Btp/Bund sale a 133,14 punti base e il rendimento del Btp 10 anni aumenta al 3,879% dopo che il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, ha sottolineato che la decisione della Bce di tagliare i tassi di 25 punti base il 6 giugno non è stata prematura ma un passaggio logico in seguito all'allentamento dell'inflazione. Tuttavia, Nagel ha affermato che la Bce non ha messo il pilota automatico e continua ad agire in modo restrittivo nonostante il taglio.

L'economia tedesca crescerà nel 2024 più lentamente del previsto

La Bce potrà avere spazio per un nuovo allentamento della politica monetaria quest'anno se l'economia si svilupperà come previsto, ha aggiunto il governatore della banca centrale lituana, Gediminas Simkus. Sebbene la crescita dei salari rimanga elevata, gli indicatori suggeriscono un rallentamento nei prossimi mesi e i dati mostrano chiaramente che la crescita complessiva dei prezzi si sta dirigendo verso l'obiettivo del 2% fissato dalla Bce, secondo Simkus. A proposito di economia, quella tedesca crescerà quest'anno più lentamente di quanto previsto in precedenza, mentre l'inflazione sarà probabilmente leggermente più alta, ha avvertito la Bundesbank nell’aggiornamento semestrale. La maggior economia della zona euro dovrebbe espandersi solo dello 0,3% quest'anno, al di sotto dello 0,4% registrato a dicembre, dell’1,1% nel 2025 rispetto all'1,2% previsto in precedenza, secondo le previsioni della banca centrale tedesca.

Ore 09:05 Ftse Mib in rialzo con Leonardo e Tenaris. Spread stabile a 132 post Bce

Borse europee poco mosse in avvio di seduta. Il Dax segna un -0,02%, il Cac40 un +0,03%, il Ftse100 un -0,01% e il Ftse Mib un +0,23% a 34.913 punti. Lo spread Btp/Bund staziona a quota 132 punti base, mentre il rendimento del Btp 10 anni sale al 3,87% all’indomani della Banca Centrale Europea che ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base, come ampiamente previsto. La presidente, Christine Lagarde, non si è però impegnata a ulteriori riduzioni quest’anno. Secondo Francoforte, i dati macro mostrano, infatti, una pressione inflazionistica superiore alle aspettative.

Una maggior inflazione dei servizi può ostacolare ulteriori riduzioni dei tassi Bce

«I salari contrattati sono cresciuti del 4,7% nel primo trimestre del 2024 rispetto al 4,5% dell’ultimo trimestre del 2023, contro le aspettative di un calo. Anche l’inflazione dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo di maggio ha superato le previsioni, con un aumento significativo dell’inflazione dei servizi. La Bce ha così rivisto al rialzo le previsioni per l’inflazione del 2024 e del 2025, mentre mantiene una previsione dell’1,9% per il 2026, subordinata agli attuali tassi di interesse di mercato», afferma Fabrizio Barini di Integrae Sim. «Una maggior inflazione dei servizi potrebbe, quindi, ostacolare ulteriori riduzioni dei tassi. I mercati si aspettano almeno altri due tagli dei tassi quest’anno in Europa, ma le indicazioni non sono chiare. Ulteriori riduzioni dipenderanno strettamente dai dati futuri e potrebbero essere limitate se l’inflazione dovesse rimanere alta».

Sotto le attese la produzione industriale in Germania

L’euro resta a un passo da 1,09 dollari dopo che la produzione industriale in Germania ha registrato ad aprile risultati sotto le attese, con un calo dello  0,1% congiunturale (mentre era atteso un incremento) e un aumento del 3,9% tendenziale. Invece, gli cambi commerciali con l'estero sono aumentati ad aprile in Germania: le esportazioni sono salite dell'1,6% rispetto al mese precedente a quota 136,5 miliardi di euro. Nel confronto su base annua +1,9%. Mentre le importazioni sono aumentate del 2% a 114,5 miliardi, ma nel confronto su base annua sono diminuite dello 0,6%. Il mese di aprile si è chiuso con un surplus del bilancio commerciale pari a 22,1 miliardi di euro, quasi analogo ai 22,2 miliardi di un mese prima e a fronte di un surplus da 18,7 miliardi nell'aprile del 2023.

A Milano bene Leonardo, Tenaris e doValue

Sul listino milanese Unipol, che ha raggiunto nell’ambito dell’opa il 95% del capitale sociale di UnipolSai (+0,16% a 2,52 euro), quindi, scatterà l'obbligo di acquisto delle azioni residue è stabile a 9,35 euro, meglio Tenaris (+1,21% a 15 euro) e Leonardo, in progresso dello 0,93% a 23,96 euro visto che l'Italia dovrebbe annunciare a breve un accordo per l'acquisto di ulteriori jet da combattimento Eurofighter per le sue forze aeree, come ha detto a Reuters il condirettore generale di Leonardo, Lorenzo Mariani. Invece Stellantis si limita a un +0,22% a 20,35 euro. Secondo il responsabile del marchio Fiat, la domanda potenziale per la nuova Fiat 500e ibrida ammonta a circa 100.000-110.000 unità all'anno.

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E se Wiit (+0,22% a 18,36 euro) ha confermato che non intende formulare un'offerta per l’acquisizione di Redcentric, doValue (+4,19% a 2,29 euro) ha siglato un accordo vincolante per l'acquisizione di Gardant. Infine, si ricorda che il titolo Tod's da oggi, 7 giugno, è revocato dalle negoziazioni su Euronext Milan.

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Ore 07:50 Europa attesa poco mossa post Bce. Euro a un passo da 1,09 dollari

Le borse europee sono attese poco mosse (-0,02% il future sull’Eurostoxx50) dopo la chiusura piatta di Wall Street (stamani il future sul Dow Jones sale dello 0,18% e quello sull’S&P500 dello 0,20%). L’euro si apprezza dello 0,22% a 1,089 dollari all’indomani del taglio, scontato, dei tassi di interesse da parte della Bce di 25 punti base. Il tasso sui rifinanziamenti principali scende, quindi, dal 4,50% a 4,25%, quello sui depositi dal 4% al 3,75% e quello sui prestiti marginali dal 4,75% al 4,50%. Il taglio è avvenuto nonostante esistano ancora forti pressioni sui prezzi che faranno probabilmente rimanere l’inflazione al di sopra dell’obiettivo di Francoforte del 2% per gran parte del 2025. 

Ora il ritmo dei tagli dei tassi della Bce dipenderà da quello della Fed

Nel corso della conferenza stampa la presidente, Christine Lagarde, ha tenuto, tuttavia, a sottolineare «che quello della Bce non sarà un percorso lineare, ma accidentato. Sulla strada dell’allentamento monetario è, infatti, possibile che ci saranno vari scossoni, alcuni dei quali prevedibili, ma altri possono arrivare a sorpresa», sottolinea Antonio Tognoli di Cfo Sim. «La narrazione sulle prossime mosse della Bce non cambia: le sue decisioni sui tassi di interesse continueranno a essere basate sulla valutazione delle prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari in arrivo, della dinamica dell'inflazione sottostante e della forza della trasmissione della politica monetaria. Crediamo che questo significhi che nel meeting del 18 luglio prossimo la Bce lascerà invariati i tassi di interesse», prevede l’esperto di Cfo Sim.

Una convinzione che si basa anche sulla revisione al rialzo dell’inflazione da parte degli economisti di Francoforte: al 2,5% (dal 2,3% di marzo) nel 2024, al 2,2% (dal 2% di marzo) nel 2025 e all'1,9% (invariato) nel 2026. Le stime indicano anche un aumento della crescita economica allo 0,9% (dallo 0,6% di marzo) nel 2024, all'1,4% (dall’1,5% di marzo) nel 2025 e all'1,6% (invariato) nel 2026. Gli investitori hanno ridotto le loro aspettative sui tagli dei tassi, scontandone ora solo un altro per il resto dell'anno. «Ma il vero problema rimane la Fed e la possibilità che avvii o ritardi ulteriormente il proprio ciclo di allentamento», avverte Tognoli che spiega: «una Fed più restrittiva significherebbe probabilmente un euro più debole e un’inflazione importata più elevata per la zona euro, ma aumenterebbe anche i rendimenti sui mercati obbligazionari globali, un doppio smacco il cui effetto netto è difficile da prevedere. Siamo, quindi, convinti che, al di là dei dati, il ritmo dei tagli dei tassi della Bce dipenderà da quello della Fed».

Attenzione ai dati sul mercato del lavoro Usa

In attesa di alcuni discorsi di esponenti della Bce (alle 9 quello di Nagel, alle 10 quelli di Holzmann e Schnabel) e della stessa presidente Lagarde (16:15) attenzione ai dati macro. Alle 8 la bilancia commerciale ad aprile della Germania (precedente: 22,3 miliardi di euro) e alla produzione industriale ad aprile (precedente: -0,4% mese su mese; consenso: +0,2% mese su mese). Mentre alle 11 tocca al pil del primo trimestre finale dell’Eurozona (preliminare: +0,3% mese su mese, +0,4% anno su anno; consenso: +0,3% mese su mese, +0,4% anno su anno) e alle 14:30 ai non farm payroll a maggio negli Stati Uniti (precedente: +175.000 unità), al tasso di disoccupazione a maggio (precedente: 3,9%) e alla retribuzione media oraria a maggio (precedente: +0,2% mese).

Prezzi del petrolio in rialzo grazie all’Arabia Saudita

Tra le materie prime, i prezzi del petrolio salgono (Wti +0,26% a 75,75 dollari al barile e Brent +0,20% a 80,03 dollari al barile) grazie alle rassicurazioni dell'Arabia Saudita e della Russia, membri dell'Opec+, che hanno indicato la disponibilità a sospendere o revocare gli accordi sulla produzione. L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, tra cui la Russia, hanno concordato di estendere la maggior parte dei tagli alla produzione fino al 2025, ma hanno lasciato spazio ai tagli volontari di otto membri che verranno gradualmente eliminati. Il ministro dell'Energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, ha dichiarato giovedì 6 giugno che l'Opec+ può mettere in pausa o annullare gli aumenti volontari della produzione se decide che il mercato non è abbastanza forte. «Siamo pronti a reagire rapidamente alle incertezze del mercato», ha dichiarato Novak, aggiungendo che il calo dei prezzi dopo la riunione della scorsa settimana è stato causato da un'errata interpretazione dell'accordo. Yeap Jun Rong, strategist di IG, si aspetta che i prezzi dell’oro nero si aggirino intorno a 76-80 dollari. Acquisti anche sull’oro (+0,32% a 2.398 dollari l’oncia).

A Milano occhio a Unipol, UnipolSai, Leonardo, Stellantis, Wiit e doValue


Sul listino milanese attenzione a Unipol che ha raggiunto nell’ambito dell’opa il 95% del capitale sociale di UnipolSai, quindi, scatterà l'obbligo di acquisto delle azioni residue, a Leonardo visto che l'Italia dovrebbe annunciare a breve un accordo per l'acquisto di ulteriori jet da combattimento Eurofighter per le sue forze aeree, come ha detto a Reuters il condirettore generale di Leonardo, Lorenzo Mariani, e a Stellantis perché, secondo il responsabile del marchio Fiat, la domanda potenziale per la nuova Fiat 500e ibrida ammonta a circa 100.000-110.000 unità all'anno.

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E se Wiit ha confermato che non intende formulare un'offerta per l’acquisizione di Redcentric, doValue ha siglato un accordo vincolante per l'acquisizione di Gardant. Infine, si ricorda che il titolo Tod's da oggi, 7 giugno, è revocato dalle negoziazioni su Euronext Milan.

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(riproduzione riservata)

Orario di pubblicazione: 07/06/2024 07:19
Ultimo aggiornamento: 07/06/2024 17:45

07/06/2024, ore 18.00, 

07/06/2024, ore 17.59, da https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/ubriaco_investe_branco/  NEWS 

Un uomo che si trovava in compagnia della fidanzata, in centro a Milano, circondato e picchiato da un gruppo di giovani, è scappato a bordo della sua auto carambolando contro le auto parcheggiate e investendo cinque dei presunti aggressori. Nessuno è grave. È accaduto intorno all'una della scorsa notte in via San Vito, zona Carrobbio.

L'uomo ha riferito alla Polizia di essere stato minacciato e picchiato da una decina di ragazzi. I due sono scappati salendo sull'auto e lui è partito in modo scomposto, anche perché in stato di ebbrezza, impattando contro una decina di vetture e ferendo i cinque: si tratta di quattro ragazzi e una ragazza, rispettivamente di 27, 24, 18, 19 e 23 anni.

I primi due sono stati trasportati dal 118 al Policlinico in codice giallo. Gli altri tre in verde in altri pronto soccorso. L'investitore, che ha precedenti, è stato portato in codice verde al San Paolo.

TiscaliNews   

07/06/2024, ore 17.59, da https://it.pinterest.com/streethawk0962/blog/

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