"C'è poco da fare, hai voglia a dire che i manicomi non ci sono più, il povero Basaglia si sarà rivoltato un milione di volte nella tomba. Molti medici della mente continuano a usare, nella loro pratica, due misure, come facevano i loro colleghi in manicomio: la cura violenta, basata su farmaci e fasce, in SPDC e la cura tranquilla, argomentata, spiegata, nel silenzio costoso del proprio studio privato. Basaglia citava spesso un proverbio calabrese: Chi non ha non è. E sosteneva che il medico che adotta due misure terapeutiche diverse per i pazienti ricoverati e per i pazienti privati è una puttana: "Qual è la differenza tra una prostituta che vende il proprio corpo e il medico che si prostituisce nel suo ambulatorio quando dovrebbe dare il massimo della sua attività nelle istituzioni pubbliche?". Mi sa che con queste idee in testa, era meglio se non facevo il medico. Ancor meno lo psichiatra. Era meglio se ascoltavo il consiglio del "guaritore di ciliegi" di Fabrizio De André."

Piero Cipriano, La fabbrica della cura mentale, 2013